Le mie idee di gioco dopo il Minibasket.

E’ importante cercare di inculcare nel giovane giocatore in attacco i seguenti concetti:
– se hai la palla in mano e non hai nessun difensore davanti vai a canestro con la mano “forte” e per la via più breve;
– se hai la palla in mano e hai un difensore davanti cerca di batterlo in palleggio;
– se hai la palla in mano e un tuo compagno è smarcato ed è più vicino al canestro da attaccare, devi passargli la palla perché lui ha maggiori possibilità di realizzare canestro;
– se hai la palla in mano e sei vicino a canestro tira subito (non palleggiare);
– se hai la palla in mano e non puoi concludere a canestro (non palleggiare troppo), passa la palla a un tuo compagno e taglia verso canestro per ricevere la palla di ritorno;
– se hai la palla in mano e non puoi concludere a canestro, passa la palla a un tuo compagno e cambia di posto con un altro tuo compagno per dargli la possibilità di ricevere la palla;
– se hai la palla in mano, “leggi” la situazione e puoi scegliere se giocare in “dai e vai” oppure in “dai e cambia”, ma se non riesci ad effettuare questi movimenti segui la palla e vai a ricevere la palla dal compagno al quale hai passato la palla e gioca con lui;
– se non sei in possesso di palla, “smarcati” (vai a posizionarti in uno spazio dove non c’è il tuo difensore), non metterti vicino al tuo compagno che è in possesso di palla, poiché così facendo porti un altro difensore vicino alla palla e crei delle difficoltà al tuo compagno in possesso di palla.

E’ importante cercare di inculcare nel giovane giocatore in attacco i seguenti concetti:
– non farti mai battere dall’attaccante (sia che abbia la palla o che non l’abbia);
– se sei battuto dall’attaccante, corri velocemente e cerca di ritornargli davanti (non corrergli di fianco);
– non cercare a tutti i costi di portargli via la palla (mettilo in ansia, disturbalo, cerca di farlo sbagliare, non lasciarlo tranquillo nel tiro o nel passaggio, fallo andare dove non vuole andare);
– se puoi aiuta i compagni in difficoltà e vedrai che se capita a te ti aiuteranno (cooperazione difensiva) e parla.

Per mettere in pratica tutte queste idee di gioco (in attacco e in difesa) è importante che l’Istruttore utilizzi esercizi:
– a tutto campo;
– in continuità;
– in situazioni di sovrannumero e sottonumero;
– con frequenti cambiamenti di fronte.

E’ importante non fermare troppo spesso il gioco, correggere i ragazzi mentre giocano, far capire loro il perché di certi errori, gratificare un buon gesto o un buon movimento (un buon passaggio o un buon tiro) e non devi punire in caso di errore.

A tale scopo, è importante in allenamento (all’inizio, durante e alla fine) lavorare per obiettivi (e non per minuti), ricordando che l’allenamento è lo specchio della partita e ciò che ciò si prova in allenamento deve ripetersi in partita, altrimenti non ha alcun senso proporlo.

(Maurizio Mondoni: “Dai 12 ai 14 anni: un pallone di basket nello zaino – 700 esercizi” – Editore BasketCoach.net)

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Prof. Maurizio Mondoni
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