Come Istruttore F.I.B.A. ho avuto la grande occasione di tenere una serie di Corsi di formazione per i giovani allenatori di basket e per gli Istruttori Minibasket nelle ex Repubbliche Russe, che hanno aderito al progetto F.I.B.A. “Young Coaches 2000”: Georgia, Armenia, Bielorussia, Moldavia, Estonia e Azerbaijan.
L’Armenia è una regione geograficamente affascinante, valli profonde e montagne altissime che culminano nella cima dell’Agri Dagi, da noi conosciuto come il biblico Ararat, a quasi 5.200 mt. d’altitudine, che domina la valle dell’Arasse.
L’Armenia è un paese prevalentemente agricolo, una popolazione cordiale, gentile. Non ho visto un semaforo in tutta Jerevan (la capitale), in compenso poliziotti in ogni angolo della città, circolano moltissime Fiat 124 e 125.
Ho avuto la fortuna di visitare un convento maestoso sul monte Ararat (l’arca di Noè) e all’interno una chiesa con icone preziosissime: uno spettacolo. Non so quante persone hanno avuto la fortuna e la possibilità di visitare questo angolo del mondo!
Jerevan
A Jerevan città con oltre un milione di abitanti, ho alloggiato all’Hotel Erebuni, che divenne famoso in tutto il mondo quando nel salone principale si svolse il campionato del mondo di scacchi.
In città molte chiese ortodosse, uno splendido museo, tanti monumenti. Ho bevuto il caffè Lavazza (dopo aver assaggiato il caffè turco che non mi ha per niente soddisfatto) e un ottimo cognac.
Una stranezza: le ragazze armene vestono quasi tutte di nero, portano scarpe altissime e poi, oltre al visto di entrata (70 dollari), si paga anche quello di uscita (40 dollari) e anche un “ticket air” (10 dollari) ogni volta che si esce dallo Stato.
Lo sport
In Armenia lo sport è molto praticato, il calcio la fa da padrone, segue la lotta, il sollevamento pesi, il pugilato il judo, il tiro a segno e il tiro a volo.
A scuola due ore di Educazione Fisica la settimana e allenamenti, quasi tutti i giorni nel pomeriggio. Alle Università si gioca a basket, a pallavolo e si pratica l’atletica leggera e si organizzano i campionati nazionali delle singole discipline sportive, gli Allenatori sono o Insegnanti di Educazione Fisica o ex giocatori.
A Jerevan esistono poche palestre con parquet, ma tanta è la voglia di imparare, che i giovani giocano all’aperto su campi in terra battuta e canestri sgangherati.
I Corsi FIBA
Al Corso di formazione, grande interesse da parte degli Allenatori (una ventina), tanta voglia di imparare esercizi nuovi, molte le domande e le richieste di chiarimenti sulla metodologia di insegnamento del Minibasket.
Con Lazlo Killik abbiamo tenuto diversi allenamenti con i giovani cestisti armeni, poca tecnica, ma tanta voglia di migliorare.
Il Minibasket e il basket
Il Minibasket è un po’ la pallacanestro in miniatura, si esagera con la tecnica, le selezioni sono precoci. Ho cercato di introdurre il concetto di un Minibasket gioco-sport e spero di esserci riuscito.
La pallacanestro ha tradizioni antiche in Armenia, molti giocatori russi degli anni 70’ provenivano dall’Armenia, ora è una disciplina tutta da ricostruire, ma tanta è la voglia degli allenatori (molte donne) che non ho dubbi che il basket armeno possa ritornare agli antichi fasti.
Giovani talenti (alti e grossi) si dilettano nella pallacanestro, il metodo di allenamento è quello russo: tanta atletica, pesi, balzi e……poca tecnica.
Prof. Maurizio Mondoni
Minibasket