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Mondoni capo allenatore al Basket Camp di Tuksi in Estonia

Mondoni capo allenatore al Basket Camp di Tuksi in Estonia

Al Basket Camp di Tuksi (13-21 giugno 2014) hanno partecipato 80 partecipanti (60 ragazze e 20 maschi) di età 13-14 anni, 8 Istruttori (Janika, Erki, Kaire, Liana, Howard, Merily, Riinu, Kaarel), quattro dirigenti (Meelis, Martin, Henri, Laura) e un medico (Terdje).

Il Basket Camp è stato aperto il primo giorno con l’alzabandiera, con tutte le 6 squadre schierate (Leopardi, Bulldog, Jene, Ghepardi, Tigri, Tori) e il giuramento da parte di un rappresentante per squadra.

Tre i campi di basket a disposizione (all’aperto), un campo di volley e uno stadio di atletica: il tutto nel bosco! Oltre al programma tecnico di basket stilato dal sottoscritto, sono state organizzate altre attività (Stretching, Staffette di corsa nel bosco, Orienteering, gare di atletica leggera, Folklore e Musica). Alle ore 8.00 ogni mattina corsa nel bosco e stretching per tutti, colazione e poi inizio degli allenamenti.

Il programma di basket ha previsto ogni giorno sessioni di allenamento di palleggio, tiro, passaggio, difesa, giochi di collaborazione a 2 e a 3 in attacco e in difesa. Nel lavoro tecnico lavoro con i palloncini a elio, con le palle da tennis, con i coni e con la musica (i ragazzi estoni hanno gradito molto questo nuovo tipo di lavoro e si sono molto divertiti).

Inoltre ogni giorno sono state disputate gare a squadre (tiri liberi, tiri da 3 punti, Fulmine, slalom in palleggio, 1 vs 1, 3 vs 3 e 5 c 5) e le finali sono state disputate l’ultimo giorno e alla fine premi per tutti. Ogni sera riunione tecnica con gli Istruttori per analizzare il lavoro della giornata.

 

 

I primi giorni del Camp temperatura glaciale (12-14°) e tanto vento che disturbava il lavoro sul campo, poi leggero miglioramento, ma al massimo siamo arrivati 20°, però il sole è stato quasi sempre presente (solo un giorno siamo andati a lavorare nella palestra polivalente di Haapsalu perché pioveva molto forte).

In Estonia a 6-7-8-9 anni i bambini imparano tutte le discipline sportive a scuola e nei Club sportivi. Il Minibasket in Estonia inizia a 10 anni (Microbasket), continua a 11 anni (Macrobasket) e termina a 12 anni (Minibasket), il canestro è per tutte le età alto mt. 2.60 ed è obbligatoria la difesa a uomo.

Ogni anno la Federazione organizza uno o due Festival di Minibasket con la partecipazione di centinaia di bambini che disputano gare e partite di Minibasket. A 13-14 anni inizia l’attività giovanile, canestro a mt. 3.05, i blocchi sono vietati.

I/le giovani/e estoni sono molto forti fisicamente, hanno un carattere forte, sono abituati a lavorare duro, non desiderano essere corretti/e troppo spesso, molte ragazze tirano a 2 mani e i fondamentali del blocco e della difesa non sono ben perfezionati (questo dipende dal lavoro degli Istruttori).

Hanno poca percezione spaziale perché stanno troppo vicino alla palla e quindi incontrano molte difficoltà a passare, ad anticipare e a marcare i tagli, però al termine dei 10 giorni grosso miglioramento per molti!

A metà settimana a Tallinn ho assistito all’incontro di basket tra la nazionale femminile estone e l’Italia: vittoria delle azzurre con Giorgia Sottana in evidenza, ma brutta partita e punteggio molto basso.

Terminato il Camp dei ragazzi/e è arrivato il secondo contingente di bambini /e (130) per il secondo Camp e per non fare torto a nessuno ha fatto una lezione anche per loro.

A Tallinn con il segretario generale della Federazione di basket dell’Estonia Keio Kuki e con il presidente Juri Ratas abbiamo discusso circa l’opportunità di ristrutturare il movimento del Minibasket in Estonia creando un Comitato Nazionale Minibasket e istituendo per il prossimo anno Corsi di formazione per Istruttori Minibasket

In Estonia ho maturato un’altra grossa esperienza, sia dal punto di vista tecnico che umano, ho conosciuto molte persone, sono entrato in empatia con i ragazzi sin dal 1° giorno e alla fine mi è dispiaciuto ritornare a casa, ma con la promessa di rivedersi ancora il prossimo anno.
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Prof. Maurizio Mondoni
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